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Consiglio nazionale
Oltre ai componenti della Presidenza, comprende:
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Dottoressa Antonia Cordedda
Nata nel 1964, pur avendo un'esistenza molto difficile (è anche
amputata di entrambe le mani), vive una vita intensa, piena di mille
interessi, compreso l'impegno nell'AICG e contro la produzione e
l'uso di armi e mine. Attualmente sta frequentando il corso di
scienze internazionali presso la facoltà di Scienze politiche alla
Statale di Milano. Si batte per essere accettata e valorizzata come
donna anche se ciò, per una portatrice di grave disabilità,
significa precorrere i tempi e andare contro schemi, pregiudizi e
regole comuni. Il diritto a una piena realizzazione umana in questa
società sembra quasi un evento avveniristico, ma lei spera di avere
la forza di non arrendersi.
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Signor Giovanni Credentino
Nato a Casalnuovo di Napoli il 16 Marzo del 1963, ha perso la vista per lo scoppio di un ordigno bellico ritrovato nelle campagne di Afragola nel 1975. Ha frequentato l’Istituto per non vedenti Paolo Colosimo di Napoli, dove, al termine degli studi, nel 1980, ha conseguito il diploma di Centralinista Telefonico.
E’ impiegato presso il Comune di Casalnuovo di Napoli, ufficio di centralino e sistemi informatici dal 1981, conseguendo nel tempo vari attestati per l’uso e utilizzo di sistemi informatici.
E’ stato Consigliere Provinciale dell’U.I.C. di Napoli dal 1993 al 2001.E’ coofondatore della consulta disabili di Casalnuovo di Napoli dal 1990 (oggi associazione Peter Pan) dove ricopre a tutt’ora il ruolo di dirigente del comitato esecutivo in carica.
E’ consigliere A.I.C.G. CAMPANIA dal 2001, e dal 2007 ricopre la carica di Vice Presidente e Segretario. Appassionato di musica, suona la chitarra, amante delle canzoni classiche del repertorio Napoletano, musicista e cantautore di brani inediti di musica leggera, ha realizzato un CD e ha partecipato a diverse selezioni nazionali di Sanremo giovani dal 1994 al 1999 ed altre vetrine musicali.
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Professore Carmine De Fazio
Presidente del Consiglio regionale AICG della Calabria, dopo aver
fondato il Comitato dei ciechi di guerra fin dal 1971. È nato a
Sersale (CZ) il 20 giugno 1938 rimanendo cieco a otto anni per lo
scoppio di un ordigno bellico. Ha studiato a Catanzaro e poi
all'Istituto "Martuscelli" di Napoli, diplomandosi in composizione e
direzione di coro. A Vibo Valentia ha iniziato l'insegnamento e
perfezionato gli studi di composizione, diventando direttore della
Scuola regionale di musica dell'Accademia nazionale "Luigi Lanaro".
Dal 1964 è stato consigliere regionale dell'UIC e provinciale
dell'ANVCG.
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Signora Franca Di Battista
Franca Dibattista, nasce a Gravina in Puglia nel 1952. Quarta di sette fratelli,
diventa orfana di entrambi i genitori all'età di 16 anni. Consegue il diploma presso
l'istituto magistrale di Altamura e frequenta per tre anni la facoltà di filosofia a Bari.
Nel 1969 incontra il maestro Nicola Visci che sposerà nel 1973 e dal quale avrà tre figli.
Con lui,e col gruppo folkloristico la Cola Cola di cui il maestro è presidente,
avrà la grande fortuna di girare il mondo e di portare gioia,calore e amor di patria ai tantissimi italiani emigrati nel mondo.
Questo le permette oggi di avere una spiccata sensibilità per il dramma degli immigrati.
La morte del maestro non ne ha fatto una donna sola: la grande famiglia composta dai figli,
dai nipoti,dai fratelli,dagli amici e dai membri di varie associazioni di volontariato,
riempiono la sua vita. Forte,decisa e combattiva,lotta sempre per quello in cui crede.
Questo incarico le permetterà di condividere e vincere la sua nuova sfida:
Difendere e sostenere i diritti degli invalidi di guerra e delle loro famiglie
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Commendatore Liborio Di Gesaro
Nato a Isnello (PA) il 21 febbraio 1926, nel '43 in giovane età
ha perso la vista e l'avambraccio sinistro. Da quel momento, seguite
le scuole di scrittura Braille, si è adoperato per migliorare le
condizioni di vita di quanti hanno subito la sua stessa sorte. Nel
1947 ha fondato l'ANVCG, nel 1968 ha aderito al movimento dei ciechi
di guerra e nel 1983 ha fondato l'AICG regionale della Sicilia del
cui Consiglio fin da allora è Presidente.
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Cavaliere Innocenza Di Giovanna
Nata nella Repubblica di San Marino il 10 giugno 1946, ha abitato
varie città per i trasferimenti del padre, carabiniere. Ha studiato
alle Magistrali, poi come infermiera volontaria della CRI, e nel
1984 ha conseguito il diploma di specializzazione per insegnanti di
alunni con handicap nella scuola elementare. Nel 1969 ha sposato il
cieco di guerra prof. Franco Righini, dal quale ha avuto un figlio,
ma nell'86 è rimasta vedova. Ama l'arte, è stata segretaria del Fondo
Ambiente Italiano di Cesena, e ha deciso di impegnarsi nell'AICG
regionale dell'Emilia-Romagna e nazionale per rappresentare le
esigenze trascurate dei coniugi superstiti dei grandi invalidi
ciechi di guerra.
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Signor Benito Di Pisa
Di Pisa Benito nato a Baucina (Pa) il 1/08/1962, nel giorno 26
del mese di Novembre del 1971 perse irrimediabilmente la vista a causa
di un residuo bellico a sole 9 anni. Tale avvenimento cambiò radicalmente
la sua vita, riprese dall'inizio gli studi presso l'Istituto dei ciechi di Palermo,
per apprendere il sistema BRAILLE. Conseguì, il diploma di centralinista e
di operatore di computer, presso l'unione cechi di Palermo. Il suo impegno
si è manifestato anche in ambito sociale, impegnandosi presso l'Associazione
Italiana Cechi di Guerra, fin dalla sua fondazione avvenuta nel Febbraio del 1983.
Presso l'Associazione Italiana Cechi di Guerra della Regione Sicilia ha ricoperto la
carica di Vicepresidente Segretario Regionale attualmente in carica. È impiegato
presso Ministero della Difesa IV Reggimento Genio Guastatore di Palermo alla
caserma Ciro Scianna. E' impegnato in Associazioni religiose nel paese di appartenenza.
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Signor Giuseppe Nacca
Nato il 17 Marzo del 1947 a Macerata Campania Caserta, ha perso la vista a causa di un residuato bellico all’età di 12 anni.
Dipendente del Provveditorato agli Studi di Caserta, presso l’Ufficio Centralino dal 1977, ed attualmente è in pensione. Consigliere dell’U.I.C. Caserta dal 1978, Vice Presidente per diversi anni e dal 2010 è divenuto Presidente.
Consigliere dell’Associazione Vittime Civile di Guerra negli anni 1980/86. Consigliere dell’A.I.C.G. Campania dall’insediamento della prima Assemblea del comitato periferico Regionale dal 1980 ed è Presidente dal 2007. Impegnato sul territorio, di appartenenza con varie associazioni, comitati Religiosi e di movimenti culturali e folcloristici.
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Cavaliere Iole Neri
Nata a Pianoro, provincia di Bologna il 15/3/39 all’età di 6 anni nel maggio del 1945
ha trovato un piccolo ordigno che le è scoppiato amputandogli la mano destra e facendole
perdere la vista. All’età di 8 anni è entrata presso l’Istituto delle Suore Canosiane di Bologna
dove ha appreso la scrittura braille e ha frequentato la scuola elementare e media ed i primi anni delle magistrali.
Nel 1957 ha terminato gli ultimi due anni presso l’istituto Francesco Cavazza di Bologna diplomandosi però
nel 1960 presso l’istituto magistrale Albini. Nel 1965 presso l’Istituto Consigliati di Padova ha
conseguito il diploma di centralinista, successivamente ha frequentato ed ottenuto l’abilitazione
all’insegnamento ’elementare presso l’istituto Romagnoli di Roma.
Nel maggio del 1968 ha iniziato a lavorare presso la Dogana di Bologna
come centralinista cambiando posto di lavoro nel 1983 presso la banca popolare di Novara incarico
che ha svolto fino alla pensione nel 1997. Iscritta all’A.I.C.G. sin dalla sua fondazione ne è divenuta prima
Consigliere Regionale e successivamente Consigliere Nazionale, carica che tuttora riveste con dedizione ed entusiasmo
riconoscente di quanto l’Associazione ha conseguito nei confronti della categoria.
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Signora Esperia Nutricati Briganti
Nata a Lecce il 1° agosto 1949, si laurea in lingue e letterature straniere. Tra concorsi a cattedra, corsi di abilitazione e innumerevoli corsi di aggiornamento, percorre la carriera d’insegnante di lingue per 37 anni. Sempre dalla parte degli studenti, disponibile e attenta a soddisfare i loro bisogni, adotta strategie pedagogico-educative atte a sviluppare competenze e conoscenze ma anche a offrire nuovi orizzonti e nuove esperienze. A tal fine collabora fattivamente alla progettazione e realizzazione di numerosi progetti ministeriali, anche “Socrates” come istituto leader insieme ad altri partners europei con risultati di grande eccellenza e rilevanza: il tutto insolito per gli anni ’90. Nel 2010 sposa il prof. Luigi Racanelli, sincero amico di famiglia da oltre 40 anni, presidente dell’AICG di Puglia e Basilicata dal 2001. Grazie a lui, ne abbraccia e ne apprezza subito ideali e obiettivi e può condividerne tutte le esperienze associative a livello nazionale e regionale. Diventa presidente del Sodalizio all’inizio del 2018, dopo la scomparsa del coniuge.
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Cavaliere Salvatore Podda
Nato a Orgosolo (NU) l'11 aprile 1934 è stato ferito nel 1942 per
lo scoppio di un ordigno bellico. Ha studiato all'Istituto dei
ciechi di Cagliari. Iscritto all'UIC di Cagliari dal 1948, ne è
stato Vice Presidente dal 1967 al 1971. Ha aderito immediatamente al
movimento dei ciechi di guerra ed è stato Vice Presidente del
Consiglio regionale AICG della Sardegna presieduto dal compianto
Giuseppe Scano, che ha sostituito dal 1996. Ha lavorato come
centralinista telefonico per l'Aeronautica militare e all'aeroporto
di Elmas.
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Professore Attilio Princiotto
Nato a Capo d'Orlando (ME), a nove anni è stato ferito da un
ordigno abbandonato. Nel 1948 ha iniziato gli studi a Palermo
laureandosi con lode a Bologna nel 1966. Ha insegnato materie
letterarie negli istituti tecnici per 25 anni. Dagli anni '70 ha
promosso l'attività sportiva dei non vedenti diventando dirigente e
delegato FISD. Vice presidente del Consiglio regionale AICG
dell'Emilia-Romagna dalla sua costituzione. Già consigliere
nazionale AICG dal1989 al 1998, è redattore de "L'Incontro". Per il
suo impegno civile è stato insignito della onorificenza di Cavaliere
al merito della Repubblica.
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Grande Ufficiale Antonio Rampazzo
Presidente del Consiglio Nord Italia dell'AICG. Nel settembre
1966, con il gen. Ammannato e Lino Ferro di Padova promosse ad Abano
Terme l'iniziativa che ha portato al primo convegno di Brescia nel
1968 e alla fondazione dell'AICG nel 1979 a palazzo Barberini. Nel
1982 ha organizzato a Venezia l'unico congresso internazionale dei
ciechi di guerra svoltosi in Italia. Il 21 aprile 2001 ha presentato
a San Donà di Piave (VE) il primo e finora unico monumento al cieco
di guerra. Da oltre un decennio ha avviato l'iniziativa umanitaria
di solidarietà a favore dei ciechi dell'istituto "Kekeli neva - La
luce venga" di Togoville in Africa.
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| Dott. Francesco Raone
Nato a Salve ( LE ) nel 1963, perde la vista a 12 anni per lo scoppio di un residuato bellico.
Riprende gli studi dopo aver appreso la scrittura Braille, diplomandosi in lingue straniere.
All'università si laurea in psicologia e conosce la futura moglie, e la famiglia si allarga accogliendo due figli nel corso della specializzazione in psicoterapia.
Attualmente svolge la professione di psicoterapeuta.
Nel Consiglio Direttivo della regione Marche ormai da diversi mandati, ne ha assunto la presidenza nel corso del 2012 raccogliendo l'eredità fruttuosissima del Presidente e fraterno amico Claudio Conti.
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Commendatore Alfonso Stefanelli
Nato a S. Benedetto Val di Sambro (BO) il 16 ottobre 1934, è
rimasto cieco e amputato a nove anni per lo scoppio di un residuato
bellico. Ripresi gli studi, si è laureato in giurisprudenza
all'università di Bologna, specializzandosi in Scienza
dell'amministrazione e in Diritto del lavoro e della sicurezza
sociale. Già procuratore legale e assistente universitario, dal '62
al '92 ha insegnato materie giuridiche ed economiche negli istituti
tecnici. Convinto ed entusiasta responsabile in prima fila nel
movimento dei ciechi di guerra, ha contribuito a fondare uno dei
primi consigli regionali AICG, quello Emilia-Romagna, di cui è
Presidente dal 1979. Grazie a un lavoro di squadra e a uno stile di
collaborazione, ha ottenuto risultati e riconoscimenti notevoli. Ma
la maggiore soddisfazione è stata ed è quella di riuscire a
soddisfare le aspettative dei soci e ricevere la loro fiducia,
partecipando anche alle vicende personali e familiari e condividendo
le loro emozioni. È stato membro del Comitato direttivo nazionale.
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